Sei pronto a dare una spinta alla tua comunicazione aziendale?
Hai sentito parlare dell’email marketing, ma non hai idea di dove cominciare o come adattare una strategia alle tue esigenze?
Niente paura, in questo articolo, analizzeremo un dettagliato report dei dati 2023 per guidarti attraverso le migliori strategie e le tendenze emergenti nell’email marketing.
Partiamo dalle basi: cos’è l’email marketing?
Si tratta di una strategia di marketing che coinvolge l’invio di messaggi mail a una lista di contatti interessati.
Questo approccio offre diversi vantaggi:
- offre un canale diretto per comunicare con il pubblico target, personalizzando i messaggi;
- aumentare le conversioni;
- informa circa nuovi prodotti, offerte speciali e aggiornamenti del Brand;
- fornisce al Brand feedback immediati grazie all’interazione diretta con gli interlocutori;
Analisi dei dati Italiani.
Con oltre 42.000 email analizzate, il nostro paese si conferma tra i leader globali dell’email marketing, posizionandosi all’ottavo posto a livello mondiale.
I numeri parlano chiaro:
- Tasso di apertura medio del 31,86%;
- Tasso di click medio del 2,05%;
- Bounce medio mensile del 2,07%;
- Tasso medio di disiscritti dello 0,13%;
Per chiarezza, spieghiamo brevemente cosa si intende per:
- tasso d’apertura o open rate
L’open rate indica quante volte è stata aperta la tua email dalle persone iscritte. È importante perché indica quante persone sono interessate a leggere le tue comunicazioni. - click medio o CTR (Click-Through Rate)
È una metrica che misura la percentuale di destinatari di una campagna di email che aprono effettivamente l’email cliccando sul link o sull’oggetto dell’email. Se ad esempio nella tua mail è presente una call to action, indica quanti click e quindi conversioni hai ottenuto. - frequenza di rimbalzo o bounce rate
Indica quante email non hanno raggiunto i destinatari o sono tornate indietro. - tasso di disiscrizione
Può essere utile per conoscere quante persone si cancellano dalla tua lista e testare così i contenuti delle tue email.
Considerazioni chiave per una pianificazione efficace.
Tuttavia, i numeri da soli non raccontano l’intera storia.
È fondamentale considerare diversi fattori per ottenere una visione completa:
- natura del Settore
Settori come l’automotive o l’assistenza sanitaria mostrano un maggiore coinvolgimento, mentre altri come l’istruzione o i servizi legali possono richiedere approcci diversi. - tipo di Pubblico
Il successo delle tue comunicazioni è influenzato dagli interessi e preferenze delle tue persone di riferimento. - strategie di Marketing
Adatta le tue strategie in base agli obiettivi, al budget e alle risorse disponibili. non c’è mai una sola strada da percorrere. - qualità del Contenuto
Investi nella creazione di contenuti rilevanti, utili e di qualità per massimizzare l’interazione delle persone. - tipologia di Mail
Le email generate automaticamente mostrano un maggiore coinvolgimento rispetto alle newsletter tradizionali.
Settori e tipologie di mail vincenti.
Analizzando quindi i dati per settore e tipologia di mail, emergono interessanti trend:
- il maggior tasso di apertura lo registra il settore dell’automotive con un 55.37%,
seguito dall’immobiliare con un tasso del 50.85%; - una buona media è rappresentata dal settore tecnologia & hightech con un 39.45% e da quello del retail che registra un 36.69%.
- le categorie invece che riportano il risultato peggiore sono quelle della ristorazione e cibo con un tasso del 25.82% e servizi legali 22.83%.
E le tipologie di mail col maggior successo?
Prendiamo in considerazione 3 tipologie: rss, triggered e newsletter.
- le email RSS sono generate automaticamente e contengono aggiornamenti provenienti da blog o siti web. Ad esempio, supponiamo che tu ti sia abbonato ad un blog di cucina: ogni volta che vengono pubblicate nuove ricette sul blog, riceverai automaticamente un’email con un riepilogo dei titoli e dei link alle nuove pubblicazioni.
- una mail triggered invece, è una mail automaticamente inviata in risposta a un’azione specifica dell’utente: può essere un’email di benvenuto dopo l’iscrizione a un servizio, o di promemoria per un carrello abbandonato.
- la newsletter, come ben sappiamo è una comunicazione periodica inviata via email a un gruppo di persone interessate. Contiene informazioni, notizie, aggiornamenti o promozioni su un argomento specifico.
È emerso come le email trigger e rss mostrino un coinvolgimento più alto, con tassi di apertura interazione superiori rispetto a quelli registrati per le newsletter. Questo indica una maggior interesse da parte delle persone per messaggi non solo in linea con i propri interessi più che altro contestuali ad azioni specifiche, quindi con immediata utilità.
Consigli pratici per il successo.
Alla luce di quanto visto e analizzato, riassumiamo i punti salienti:
- personalizza i messaggi in base alle preferenze del tuo pubblico.
- crea contenuti rilevanti e utili.
- sfrutta l’automazione per comunicazioni tempestive e personalizzate.
- monitora costantemente i dati per ottimizzare le tue strategie.
Questo è solo uno sguardo veloce al vaso mondo dell’email marketing che, grazie alla sua natura variegata, offre numerose occasioni per i brand che decidono di adottarla come parte integrante della loro strategia.
Saresti interessato a scoprire come può tornarti utile?