Skip to main content

Per fare Marketing, ci vuole un Brand.

Per fare Marketing, ci vuole un Brand.

Marketing vs Branding: uno si vende, l’altro si ricorda.

Se ti chiedessi se nell’ultimo anno hai investito di più nel Marketing o nel Branding della tua attività, o perché no, di Te stesso, cosa mi risponderesti?
Probabilmente che avevi bisogno di guadagnare, quindi di vendere, quindi hai investito logicamente più nel Marketing.
Tutto corretto.
O forse no?

Marketing vs Branding.

Nella giungla degli inglesismi i termini Marketing e Branding sono spesso confusi, in realtà rappresentano aspetti complementari ma distinti di un’azienda.
E c’è una distinzione molto importante tra promuovere prodotti e creare un’identità duratura.

Marketing: Il Motore dell’Esposizione.

Per semplificare, il Marketing si concentra sull’esposizione e sulla promozione dei prodotti o servizi di un’azienda.
È l’arte di convincere e attirare i clienti per aumentare le vendite, attraverso strategie, campagne, packaging ecc…
Si concentra cioè esclusivamente sull’aspetto promozionale e commerciale del prodotto.

È il venditore ambulante che urla le sue offerte per attirare l’attenzione.
È immediato, transazionale e focalizzato sulle vendite nell’adesso. È ciò che che fa dire “Wow!” alle persone. Investi tempo e risorse nel Marketing perché vuoi essere visto perché è come mettere i riflettori sul palco: è il momento in cui le luci si accendono e tutti guardano il momento che vuoi raggiungere.

Ma Cosa Succede Dopo?

Qui arriva il punto cruciale: sei riuscito ad attirare l’attenzione del tuo pubblico, ora sai qual’è il segreto per mantenerla?
Il Brand.
(Abbiamo detto cosa succede dopo, in realtà, per fare le cose in modo coerente, l’attenzione sul discorso brand dovrebbe essere posta Prima di qualsiasi pensiero rivolto al Marketing.
Ma questo lo approfondiremo tra poco.)

Branding = Carattere.

Se pensiamo al Marketing come un abito elegante, possiamo paragonare il brand alla personalità di chi lo indossa. È quella che rimane impressa nella mente delle persone.
È la personalità che distingue una semplice pubblicità da un’icona culturale.
Costruire un brand è creare una personalità unica con la quale si può stringere un rapporto con le persone. È un processo più profondo, strategico e mira a coltivare relazioni a lungo termine basate su fiducia e fedeltà.

L’importanza del Carattere.

In un mercato come quello contemporaneo, dove c’è più offerta che richiesta in ogni campo e le persone hanno soddisfatto tutti i bisogni di prima necessità, ora cercano di soddisfare bisogni più volatili ma altrettanto fondamentali: quelli relazionali e di appartenenza.
Per poter soddisfare queste necessità non basta più quindi vendere un prodotto: è necessario diventare una Personalità.
O meglio, un Brand.

Carattere = Coerenza.

Abbiamo già parlato di Branding qui, ma se ti sei perso l’articolo posso spoilerarti solo una piccola parte: no, fare Branding non è fare un logo.
Sarebbe come ridurre la tua personalità al bracciale che non cambi mai; ovviamente sei molto di più: hai idee, sentimenti, valori, paure, obiettivi, modi di dire, colori preferiti…

Per un Brand è la stessa cosa: è necessario definire valori, paure, obiettivi, colori di riferimento, cosa esprime e come lo fa, che parole e che tipografia utilizza, quali sono le persone con le quali potrebbe entrare più in sintonia e molti molti altri aspetti.
È valorizzare il tuo prodotto dotandolo delle caratteristiche che lo rendono Brand.

Cosa molto importante, una volta definite queste caratteristiche, è necessario non cambiarle mai, se non con azioni di restyling più che ragionate.
Perché come nelle relazioni umane, è la coerenza del messaggio con tutti gli aspetti della personalità, soprattutto nel tempo, a costruire la fiducia necessaria per un rapporto duraturo.

Per fare Marketing ci vuole un Brand.

Definire un Brand quindi è il primo passo per pianificare una strategia: devi sapere prima chi sei, per sapere cosa vuoi e dove vuoi andare. Tante persone e aziende si preoccupano solo del marketing, ma è un errore.
Qui torniamo al discorso di prima: solo dopo una articolata definizione del brand si dovrebbe iniziare a parlare di Marketing, perché ogni decisione di comunicazione o strategica che sia, deve essere coerente con questa per essere davvero efficace.
È la differenza tra tenere un discorso coerente o parlare a vanvera.

Per fare un Brand ci siamo Noi.

Insomma, il Marketing può portare alla vendita di un prodotto e portare risultati immediati, ma è il brand che garantisce che il cliente torni e permette la costruzione di un valore nel tempo.
Non parliamo di vendite ma di relazioni.
Perché il Marketing è temporaneo, il brand è eterno.

È per questo che investire nel brand è una scelta vincente a lungo termine: è un po’ come piantare un albero: richiede tempo e cura, ma alla fine darà frutti per anni.
C’è quindi una bella differenza tra Marketing e Branding: senza quest’ultimo, il Marketing è solo un fuoco d’artificio: investi nel tuo brand, coltivalo con cura e vedrai i risultati duraturi che può portarti!

Se hai bisogno di un confronto sul tuo Brand, o hai proprio bisogno di un Brand nuovo di zecca, siamo disponibili per due chiacchiere 🙂
×